Buono spesa

Con il Decreto Ristori è stato rinnovato il buono spesa per le famiglie in difficoltà economica, con il finanziamento da parte del governo con un fondo di 400 milioni di euro. Ecco di seguito le condizioni per richiederlo.

Quanto vale il buono spesa

Il contributo parte da un minimo di 300 euro a un massimo di 500 euro.


Chi può ricevere il buono spesa

Con questo buono, persone e famiglie in difficoltà economica possono ricevere un aiuto per acquistare alimenti, farmaci e beni di prima necessità

Le condizioni principali per il buono spesa sono: la residenza presso il Comune; il numero di persone e il numero figli nel nucleo familiare; il patrimonio immobiliare (casa con mutuo, affitto, senza casa); il denaro sul conto corrente e quindi il reddito dei componenti della famiglia; la situazione lavorativa e l’ISEE familiare.

Ovviamente per avere il buono spesa hanno la precedenza i non assegnatari di sostegno pubblico (RdC, Rei, Naspi, cassa integrazione, indennità di mobilità e altre forme di sostegno previste a livello locale o regionale).

Può essere presentata una sola domanda per nucleo familiare.

La data di scadenza entro la quale fare richiesta varia in ogni Comune.


Come ricevere il buono spesa

Sono i Comuni italiani a erogare direttamente i buoni spesa e a definire tutti i criteri di attribuzione e chi ne ha diritto.

Il buono varia da Comune a Comune, quindi bisogna far riferimento al proprio Comune di residenza per conoscere tutti i dettagli specifici e come fare domanda.

Ogni Comune italiano pubblicherà sul proprio sito web le informazioni sui buoni spesa: come vengono erogati e chi ne ha diritto.

Tutti coloro che vogliono richiedere i buoni spesa devono andare sul sito web del proprio Comune e cercare la pagina dedicata ai buoni spesa. Dopo aver verificato se si possiedono i requisiti si può procedere all’invio della domanda, e quindi alla richiesta dei buoni, secondo le modalità indicate.

Insieme alla domanda i Comuni potrebbero mettere a disposizione un modulo di autocertificazione dove segnalare il numero del nucleo familiare e se si ricevono già altre forme di sostegno, come ad esempio il reddito di cittadinanza.

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