Il decreto legge anti-Covid n.1 del 2022 entra in vigore dall’8 gennaio 2022.
Prevede l’obbligo vaccinale per gli over 50 e il conseguente divieto d’accesso ai luoghi di lavoro per chi non possiede il super green pass. Ma vediamo insieme nei dettagli cosa il decreto stabilisce.
Con il fine di rallentare la curva dei contagi e fornire maggiore protezione alle categorie che sono più a rischio di essere ospedalizzate, il nuovo decreto legge porta con sé novità, obblighi e sanzioni per chi trasgredisce.
Per chi è previsto l’obbligo vaccinale?
Dall’8 gennaio 2022 fino al 15 giugno 2022, il decreto legge impone, a tutti i cittadini italiani e stranieri residenti in Italia che abbiano compiuto 50 anni o che li compiranno entro il 15 giugno, l’obbligo vaccinale contro il Covid-19.
Inoltre, tutti gli over 50 dovranno presentare obbligatoriamente il Super green pass per entrare nel luogo di lavoro a partire dal 15 febbraio 2022.
Quali sono le sanzioni? Cosa succede se non hai il Super Green pass?
Dal 1° febbraio 2022, nel caso in cui non venga rispettato l’obbligo vaccinale da suddette persone, si applicherà una multa amministrativa una tantum di 100 euro.
Per accedere al luogo di lavoro, se non si presenterà il Super green pass, il lavoratore verrà considerato assente ingiustificato, senza conseguenze disciplinari e con diritto alla conservazione del rapporto di lavoro. Per i giorni di assenza ingiustificata verrà sospeso lo stipendio.
I lavoratori che accedono al posto di lavoro senza Super Green pass e dunque infrangono il divieto, rischiano una sanzione amministrativa che può variare dai 600 euro ai 1.500 euro.
“Gli obblighi non si applicano alle persone che, con certificazione medica, risultano esentate dalla compagna vaccinale.”
Chi potrà usare il Green pass base?
Il Green pass base verrà richiesto per entrare nelle mense aziendali, nei ristoranti d’albergo, nei musei, nelle feste post cerimonia, sagre e fiere, treni, autobus e metropolitane, convegni, centri sociali e culturali, negli alberghi, per praticare sport di contatto al chiuso, nelle sale gioco, nelle sale scommesse e nei parchi divertimento.
Il Green pass base viene esteso a coloro che accedono ai servizi alla persona, in particolare dal 20 gennaio si richiederà dal parrucchiere, barbiere, estetiste SPA. Dal 1° febbraio negli uffici pubblici, ai servizi postali, bancari e finanziari, alle attività commerciali.
Dove non serve mostrare il Green pass?
Non si ha l’obbligo di mostrare il Green pass per entrare nei negozi che vendono beni alimentari, supermercati, farmacie, chiese, ristoranti all’aperto e negozi con beni essenziali.
Le regole per le scuole
Nella scuola per l’infanzia, in caso di positività è prevista la sospensione delle attività per 10 giorni.
Nella scuola elementare, in caso di un positivo, l’attività in classe prosegue effettuando un test antigenico rapido o molecolare appena si viene a conoscenza del caso di positività, successivamente il test dovrà essere ripetuto dopo 5 giorni. In caso di due o più positivi è prevista la didattica a distanza (Dad) per tutta la classe per 10 giorni.
Nella scuola media e superiore, in caso di un positivo è previsto l’uso della FFP2. Con due casi positivi, è prevista la Dad per gli studenti che hanno concluso il ciclo vaccinale da oltre 120 giorni o guariti da più di 120 giorni. Gli altri proseguono in presenza con l’uso della FFP2. Con tre casi positivi nella stessa classe è prevista la Dad per tutti per 10 giorni.
Per il personale universitario, docente e non, l’obbligo vaccinale si applica senza limiti di età, come già succede per il personale scolastico.
DECRETO-LEGGE 7 gennaio 2022, n. 1 (Raccolta 2022) Gazzetta ufficiale
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