Il Decreto Sostegni (ex Ristori) del 19 marzo 2021. Ecco tutte le misure definitive del governo Draghi.

Facciamo il punto sulle novità contenute nel testo definitivo in pdf del decreto Sostegni:

Stralcio cartelle esattoriali

Tutte le vecchie cartelle esattoriali fino a 5mila euro tra il 2000 e il 2010 vengono cancellate. Ma solo per chi ha un reddito massimo di 30mila euro. Mentre le rate e le nuove cartelle esattoriali sono sospese fino al 30 aprile.

Per chi ha una partita Iva invece è stata fatta una sanatoria ad hoc per chi è in difficoltà. I dettagli nel testo del decreto e di seguito.

Partite Iva e imprese

È stato creato un fondo per le partite Iva, che dovrebbe arrivare nell’aprile 2021. Possono accedere a contributi a fondo perduto, se hanno un fatturato fino a 10 milioni e nel 2020 perdite medie mensili del 30% rispetto al 2019: gli aiuti vanno da 1.000 euro per le persone fisiche (2.000 per le giuridiche) fino a 150mila euro.

Per le imprese ci sono 5 fasce di ricavi con diverse percentuali di sostegni, dal 60% per le più piccole al 20% per le più grandi. Stanziato un fondo anche per le grandi aziende.

Lavoro

Il blocco dei licenziamenti è prorogato a giugno, e fino a ottobre per le aziende che usano la cassa integrazione Covid, valida fino al 31 dicembre (massimo 28 settimane), per 3,3 miliardi. Le aziende con cassa integrazione ordinaria possono chiedere 13 settimane tra aprile e giugno per Covid, senza contributo addizionale.

Ci sono 1,5 miliardi per l’esonero dei contributi previdenziali dovuti da autonomi e professionisti. I contratti a tempo determinato possono essere rinnovati o prorogati senza causale fino al 31 dicembre.

Reddito di Cittadinanza

Il reddito di Cittadinanza è stato rifinanziato per 1 miliardo di euro.

Inoltre, tre nuove mensilità del Reddito di Emergenza alle famiglie (1,52 miliardi).

Naspi

Nell’ultimo anno (fino al 31 dicembre) non serve aver lavorato 30 giorni per ottenere la Naspi.

Lavoratori stagionali, del turismo, termali, dello spettacolo e dello sport

Una tantum da 2.400 euro per lavoratori stagionali, del turismo, termali e dello spettacolo che hanno perso il posto. E per quelli dello sport varia da 1.200 a 3.600 euro.

Altri fondi stanziati

  • Lotta al Covid: Stanziati oltre 4,5 miliardi per vaccini, farmacie, medicinali e Covid Hospital.
  • Enti locali: Stanziati oltre 3 miliardi per regioni e province autonome, per il Tpl e per il rimborso delle spese sanitarie 2020 Covid alle regioni.
  • Turismo: Sostegni per 1,7 miliardi agli impianti di sci chiusi e per gli stagionali.
  • Cultura: In arrivo 400 milioni per spettacolo, cinema, mostre ed editoria.
  • Scuola: Stanziati 150 milioni per il recupero delle competenze e della socialità durante l’estate, e altri 150 milioni per aspetti più sanitari. Inoltre il personale scolastico e amministrativo assente per vaccino è “giustificato”.
  • Matrimoni ed eventi: Per le filiere più colpite dalla crisi (anche commercianti e ristoratori dei centri storici) c’è un fondo da 200 milioni. Ci sono 200 milioni in più per imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura, 100 milioni per la cancellazione di fiere e congressi e 150 per le fiere internazionali.
Fonti Ansa

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